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giovedì 27 gennaio 2011

FUSIONE NEURONALE - L'ITALIOTTA è LE SCORIE NEURONALI che INQUINANO L'AMBIENTE e LA MENTE

<<<_____________________________________________>>> Nonostante: Il malessere che ci circonda, una crisi economica che ci strozza, una evidente situazione di regresso sociale, una esaltata pre/potenza di chi ha titoli istituzionali, le anime stanno inanimate nella rassegnata indolenza del momento....quasi poste sulla riva del fiume, in attesa di chi o di cosa dovra scorrere sulle aque del destino, che sia la vita o la morte, delle speranze di ognuno. Come Urla nel silenzio dei pensieri, veniamo penetrati dalle scandalose voci di chi, nega l'evidenza delle sue incapacità, delle sue nefandezze, delle sue miserie comportamentali; Uno sbraitare su tutto e sui tutti a lui contrari, che non vogliono acettare, il negare ciò che la realtà a loro viene quotidianamente mostrata, costringendone al perdersi il tempo, nel cercare di rimmediare (anche se con poche speranze) alla rovinosa situazione che per sua causa stà distruggendoci. Sulla riva di quel fiume; Anche Io sto osservando, ma non in attesa di chi o cosa, Io stò guardando le altrui anime Anima/li, cercando di ascoltarle nelle loro voci silenziate: E vedo le due sponde opposte, e vedo chi gioirebbe se il fiume portasse il cadavere delle desiderate speranze di altri, affinchè il fiume non mostri il cadavere delle proprie speranze, che confermerebbero quanto ci si era illusi nel porre le personali speranze, a un lui illusorio e milantatore di capacità; Eppure Lui ci vede, sa che lo stiamo guardando, mentre fermo sul ponte che atraversa il fiume, attende il chi, o il cosa sarà, che lo fara cadere nel fiume, o lo farà sventolare il vesssillo della nuova vittoria, su quel ponte, che collega i nostri destini, sia per quelli che stanno su una sponda, sia per quelli che stanno all'altra sponda contraposti, o continuerà a ..... Continuerà a essere la causa; Del nostro essere diventati non più ITALIANI, ma ITALIOTI, popolo di beoti beati o incazzati, in base alla posizione che si è scelta, mentre Lui stà al centro di ogni situazione, come il nucleo di una centrale a fusione atomica, che se non reaziona non genera energia, che anche dando utilità all'insieme, ne inquina materie e territori con cui ne viene a contatto, generando scorie e veleni che, lentamente uccidono, ammalandone i corpi fisici, anche per genesi procreativa. Ecco ciò che ha generato con e nel tempo: Una fusione NEURONALE del suo pensiero, del suo essere, del suo stile di vita, dei suoi desiderata, e delle sue meschinità; Una fusione neuronale che, anche producendo energie personali di autosostentamento e autocompiacimento, coinvolge nel suo inquinamento tutto ciò che deve servire, alla distribuzione dell'energia neuronale di/fusa, generando quelle metastasi mentali, come scorie clonate del pensiero centrale dell'originale in fusione neuronale. Generando quella trasformazione da ITALIANI a ITALIOTI, una parte perche sogetti strutturali in contatto diretto, o partecipi per scelta, altra parte perche costretti al respirarne i miasmi inquinanti prodotti, non potendosi allontanare dalla centrale produttiva, con fusione neuronale; Che già nella sua costruzione, crescendo in ampiezza dimostrava carenze protettive, difetti di strutturazione, problematiche di cultura ambientale e della sicurezza, e anche perdita di scorie alle prove di avviamento. MA forse il paese necessitava di questa produzione, generata dalla fusione neuronale, forse pensava fosse cosa buona e giusta per lo sviluppo di tutti, anche se non sapeva cosa realmente fosse, ed i pericoli che portava; ORA e tardi per porne rimmedio, si potra anche riuscire a staccare il nucleo produttivo della fusione neuronale e soterrarlo in una profonda cella sigillata con piombo e cemento per secoli, ma ormai il danno e fatto, l'inquinamento prodotto, le scorie contaminanti, le contaminazioni delle metastasi neuronali in molte persone, ormai abbisognano di lunghi periodi per essere rigenerate, ripulite e guarite da ogni particella malata, ci vorrà pazienza e coraggio, vigilando affinchè quelle metastasi neuronali, non trasformino la malattia in pazzia, esplodendo come una centrale ormai senza più controllo, di cui ogni parte diventa materia di fusione neuronale, facendo terra bruciata della nostra civiltà.