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martedì 21 dicembre 2010

PROVOCAZIONE: ..Drogarsi fa male? o dipende dal tipo di droga?

Ormai e confermato...drogarsi fa male, ma le droghe si differenziano le une dalle altre Esistono droghe che danno sensazioni allucinogene, altre che esaltano, sia le paure che il folle coraggio, altre oncora che ti lasciano schiantato in un illusorio nirvana, oppure aumentano le percezzioni extra corporee, o mentali, dando ampliamento alle capacità creative dei sogetti he ne fanno l'uso. Questi ateggiamenti sono consecutivi al fattore di quantità, o contenuto psicotripo della droga assunta, ma bisogna tenere presente che, qualunque sostanza si assume, ci sono conseguenze , sia fisiche che mentali, un'alterazione degli equilibri corporei, delle capacità emotive e di percezzione delle realtà, Mi si può obiettare che, alcune droghe tipo i cannabinoidi, possono avere anche obiettivi narcotici del dolore, ciè essere curativi di determinate patologie, giustamente ne riconosco il valore scientifico, come la base stessa di molti antidolorifici, è derivata dalla morfina, da cui viene a sua volta ricavata l'eroina, le stesse fogli della coca, sono da milenni usate dai popoli andini, sia come base di pietanze alimentari, che come (masticandone le foglie), un energetico alla resistenza fisica, per quei territori montuosi e freddi. MA quante sono le droghe legalizzate...o indirettamente monopolizzate dagli stessi stati? Quante sono le nuove droghe che, escono dai laboratori farmaceutici per altri usi medicativi, ma poi finiscono con leggere varianti, nel mercato dello spaccio delle droghe? Sigarette, alcoolici, anabolizzanti, antidolorifici, colle, o diluenti,ecc. ecc. una merceologia infinita, sparso in ogni angolo del mondo, nonostante si spendano Miliardi e miliardi di$ o€, per contrastare questo mercato, gestito da tutte le mafie criminali nel mondo, favorite anche da stati compiacenti, o costretti al produrne per la loro stessa sopravivenza; I COSTI di questa guerra , sono impresionanti, I MORTI per questa guerra, superano ormai ogni anno, tutti quelli delle altre guerre nel mondo; Morti fra chi si droga, ma anche fra chi spaccia e produce, morti fra bande ed organizazzioni criminali, per avere il predominio della commercializazzione, migliaia e migliaia, interi territori sono ormai sotomessi, anche nel sistema economico e sociale, interi stati sono sotto sequestro di queste organizazzioni criminali; Le quali per essere contrastate, fanno spendere cifre, che se utilizzate per altro, debellerebbero fame e malattie, in molte parti del mondo. Di conseguenza si può affermare che, il drogarsi è controproducente, sia all'individuo che alle società statali, sia per fattori di salute che economici,. IL PROIBIZIONISMO; Ha fallito nel suo attuale metodo, forse una legislazione più orientata verso un consumo controllato, darebbe più risultati, a costi meno ma molto meno esorbitanti, anullandone anche il vantaggio economico, alle mafie criminali. Ma un punto esenziale, non va tralasciato, le droghe di qualunque genere, se non dosate giustamente, portano assuefazione e patologie fisiche e mentali; Riconoscendo il concetto ed ampliandolo nel collegato mentale. quanti altri tipi di droghe, agiscono sulla psiche Umana?? DROGHE; ideologiche, DROGHE; religiose, http://apocalisselaica.net/focus/notizie-scelte/20634-il-diavolo-veste-prada-no-il-papa Anche in questo caso è innegabile il danno psicologico che,su molti individui, sia le ideologie, che le religioni, se estremizzate (abuso in quantità), recano; Nell'essere Umano è insito il ricercare l'astratto, il non palpabile, l'utopia, il consolamento delle sue mancate desiderata, teorizzando i come e i quando; E una Ricerca della mente, che spinge oltre la realtà vivente, quasi uno stimolo, un desiderio di avere qualcosa di superiore da raggiungere. Non acetta il limite naturale, imposto alla materia, e ne teorizza la memoria in un eterno ricordo storico, o in una speranza spirituale, di continuita sotto altri aspetti, della vita. Questi fattori mentali in primitive comunità Umane, si contestualizavano in determinati periodi, con i vari cicli sia della terra, che del sistema solare, lunare e stellare, Tutto ciò che era visibile ma irragiungibile, o incomprensibile, veniva interpretato come segno di esseri superiori,(Divinità), molte volte gli stessi interpreti, erano essi stessi considereti tramiti delle divinità, verso il popolo, originandone i fattori delle prime caste sacerdotali, mentre la storia stessa camminava nell'evoluzione della razza Umana, religioni e potere divenivano corpo unico, il capo popolo veniva designato come discendente erede del Divino, è allo stesso tempo gran sacerdote; Imponendo dati i tempi la stessa religione, hai popoli conquistati e sotomessi, tantè che la base stessa delle religioni, veniva interpretata in base alle dispotiche volontà del sovrano. Il costruirne templi e luoghi di culto, fu anche conseguenziale al valore che, si voleva manifestare della potenza derivata dalle divinità, più grande era il luogo di culto più grande era la potenza , che le divinità elargivano al sovrano, dinnanzi al popolo, il quale Umanamente sogetto al sovrano, mentalmente si asogettava anche hai suoi simbolismi, ho come accade sovente,si metteva al servizio delle divinità, per il beneficio che ne derivava dal sovrano, interpretandone o dettandone desiderata personali. Evoluzione; Che nello scorrere storico, per il suo stesso funzionamento, esigeva sistemi ed apparati piramidali, per il controllo sulle genti, dei vari popoli, non potendo controllare sempre e solo con la forza, si generarono regole dotrinali, che fossero persuasive non contro un'autorità evidenziata dal potere, ma contro u'autorità immateriale protetrice del potere, ma molto più potente è vendicativa nei torti che, venissero compiuti; L'asogettazione mentale dei popoli, alle interpretazioni dei desiderata divini , sia da parte delle caste sacerdotali, che dai poteri statali, fu una continua esecuzione dei rei, più per contrasto di ribellione verso il sovrano, che non la reale obbedienza alle regole religiose, la stessa appartenenza di un popolo a altro credo, quando questo popolo veniva sotomesso, implicava anche la sotomissione religiosa per averne l'obbedienza, altrimenti distruzione e stermini erano l'arma persuasiva... MA al fondo di tutto, si semplifica con l'evidente gioco di potere, di dominio dell'Uomo sull'Uomo, secoli e secoli di psicologica trasformazione, dei desiderata, inquadrati in determinate regole dogmatiche, ne influenzarono e ne influenzano le menti, costringendo all'alterazione psichica generazionale, divenendone un DNA tradizionale, Una carta identificativa di popolo, che anche se suddiviso in territori diversi, si riconosce nel credo di una divinità, ma con le regole del solito castale sistema sacerdotale, che nel suo percorso storico, predominò anche sopra i sovrani, divvenendo sovrani a loro volta, leggiferando non più con concezzione di stato, ma con le stesse regole dogmatiche della credenza religiosa, appesantendo il fardello psicologico delle popolazioni, marcandone la psiche all'inevitabilità di un desiderata oltre la stessa ragione, temendone castighi materialmente terreni, anche se detti ispirati dal divino. IL discorso dovrebbe proseguire dentro un'analisi più dettagliata, più punteggiante in specifiche divisioni storiche e temporali, ma ritenendo che un minimo di conoscenza il lettore avrà, per farne le sue interpretazioni, mi avvio ala conclusione; Per imporsi nell'ieri come ancor oggi, le religioni si contrastano e si dividono, in base all'interpretazione della divinità, sia per tradizione, che per antica o nuova visione. In questa guerra , i comportamenti non sono meno cruenti di quelli che avvengono fra le bande criminali per spartirsi un territorio, massacri di persone di altro credo (altra banda), corruzione con i poteri statali o complicità nei medesimi, per il controllo territoriale, trasformazione di legislazioni, sia nel favore che, nell'imporre i continui dogmi, che li ergono a potere; O altrove sono stesso potere, sia come stato che come legislazione dogmatica, storie di spaventosi periodi, con assogettazione forzata di popoli, nel credo dei conquistatori, con conseguenti stermini per i non assogettabili perchè di altra fede, e tutto imposto e fatto nel nome del divino, del conquistatore, anche se molte volte, dietro a quel nome si nasconde il solo potere dell'uomo predatore, che non rinuncia alla conquista anche di popoli che religiosamente sono eguali, con la salvaguardia e la benemerita neutralità, dell'apparato religioso similare. Il tutto svolto con convinzione, ed esaltazione, di una scusante fideistica, come se una perpetua flebo di droga, inietasse le tossine mentali alla psiche, alterandone le ragioni, gli istinti le emozioni, esaltandone l'Io delegato del creduto divino, gli istinti di predazione per dovere del creduto divino, anichilendo i sentimenti Umani, per far prevalere con la forza il desiderata che asogetta il tutto, nell'unico creduto credo. Trasformando la mente Umana, il suo essere Materia Umana, in una alterazione comportamentale simile al drogato, che teme non per la droga che usa, ma perche questa droga gli possa mancare, perche ormai la droga diventa l'unico stimolo della materia; Così per molti agisce il concetto di religione; La paura di non trovare quel desiderata spirituale, che ormai è generazionalmente nel DNA mentale, paura che viene provocata, dalle diversità o di fede o di comportamento, di chi in altro crede o non crede, eppure vive materialmente come loro, ed allora per vincere questa paura, si vuole imporre un'uguaglianza di pensiero e di comportamenti, possibilmente nel rispetto del dogma che la casta sacerdotale, dice derivante dal divino. CONCLUSIONE; se essere credenti, essere parte di una fede religiosa, genera stessi sistemi o problematiche, di chi fa uso di droghe, crea fattori di scontro come le stesse bande di traficanti di droga apliccano, distrugge vite e società, per l'aquisizione di poteri e denari, divide popoli e stati dove l'essereUmano esiste; Quale ragione mi impedisce di chiedere che, per medesimo agire conseguenziale, non si ostacoli anche l'uso sistematico delle religioni?. O in alternanza regolamentarne l'uso, affinchè se ne elimini l'abuso, che distrugge come le droghe, la psiche degli esseri Umani.

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